sabato 22 ottobre 2011

Dieci piccoli indiani

Il libro di oggi è Dieci piccoli indiani di Agata Christie. È un libro famosissimo di un’autrice di gialli altrettanto famosa. Come spesso succede nella vita di accaniti lettori come me, arriva la fase “giallo” che, a dirla tutta, per me non si è ancora conclusa del tutto. Certo, non faccio più esagerate scorpacciate di libri su omicidi irrisolti e morti inspiegabili ma, ogni tanto, mi reimmergo in quegli ambienti e, quasi mai, vengo delusa. Questo libro è uno dei migliori gialli mai scritti. Dieci piccoli indiani fu pubblicato in Gran Bretagna nel 1939. In Italia uscirà solo 6 anni dopo con il titolo ...E poi non rimase nessuno. Di questo romanzo sono state realizzate diverse trasposizioni cinematografiche.

Titolo: Dieci piccoli indiani
Autore: Agata Christie
Dati: 2002, 182 p.
Prezzo: 8,50 euro
Editore: Mondadori
Trama: è la storia di dieci persone che vengono invitate a trascorrere una vacanza presso una favolosa villa situata su un’isola sperduta. Nessuno di loro, però, sa chi sia il loro ospite. Ad attenderli nella villa trovano, invece del misterioso padrone di casa, una filastrocca cha parla di 10 piccoli indiani e di come questi siano morti. A dare inizio agli inspiegabili omicidi sarà una voce, irriconoscibile che accusa tutti i presenti di essere degli assassini. Inizieranno, così, a cadere, uno dopo l’altro, tutti gli invitati, proprio come dice la filastrocca.
La mia recensione: questo libro è uno dei migliori gialli mai scritti. Ricco di suspense sin dall’inizio. La sensazione di pericolo non ti abbandona fino all’ultima pagina. L’autrice dissemina indizi che, però, sembrano essere puntualmente smentiti dai fatti.
Almeno per me, è stato difficile individuare l’assassino prima che ne venisse svelata l’identità e forse è proprio questo il bello di questo romanzo: ti intriga a tal punto che non riesci a smettere di leggere nella disperata speranza di riuscire a capire chi è il cattivo della storia. Un libro che ti tiene legata a lui con un doppio filo che sembra potersi dissolvere solo una volta arrivati alla fine. Consiglio di leggerlo non solo agli appassionati di gialli ma, anche a coloro che non si sono ancora mai avvicinati a questo genere.

Informazioni sull’autore: Agata Christie era una scrittrice britannica, la più grande autrice di libri gialli. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo Miss Marple e i tredici problemi, Non c'è più scampo, Carte in tavola. La Christie fu anche autrice di romanzi rosa con lo pseudonimo di Mary Westmacott. Morì nel 1976 nella sua casa di campagna a Wallingford.
Degno di nota: Dieci piccoli negretti se ne andarono a mangiar, uno fece indigestione, solo nove ne restar. Nove poveri negretti fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restar. Otto poveri negretti se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restar. Sette poveri negretti legna andarono a spaccar: un di lor s’infranse a mezzo, e sei soli ne restar. I sei poveri negretti giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar. Cinque poveri negretti un giudizio han da sbrigar: un lo ferma il tribunale, quattro soli ne restar. Quattro poveri negretti salpan verso l’alto mar; uno un granchio se lo prende, e tre soli ne restar. I tre poveri negretti allo zoo vollero andar: uno l’orso ne abbrancò, e due soli ne restar. I due poveri negretti stanno al sole per un pò: un si fuse come cera e uno solo ne restò. Solo, il povero negretto in un bosco se ne andò: ad un pino s’ impiccò e nessuno ne restò.
Voto: 9

E tu, l’hai letto questo libro? Ti è piaciuto quanto a me?

Nessun commento:

Posta un commento