mercoledì 28 settembre 2011

La libreria dei nuovi inizi

Domenica scorsa sono stata in libreria, ultimo giorno di sconti del 15% per i possessori della tessera della libreria, come me. Avevo inoltre ricevuto da due cari amici che, evidentemente, mi conoscono bene, un buono da 25 euro per il mio compleanno. Vago per gli scaffali della libreria per trovare qualche libro interessante e trovo, con l’aiuto della mia amica Valentina, questo libro: La Libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee. Un titolo che è tutto un programma. Ma, non fatevi ingannare.

Titolo: La libreria dei nuovi inizi
Autore: Anjali Banerjee
Dati: 2011, 342 p.
Prezzo: 18,90 euro
Editore: Rizzoli
Trama: Una giovane donna, Jasmine, ha di recente messo fine al suo matrimonio. Per superare questo duro momento va in aiuto della zia sostituendola per un periodo nella sua libreria. La libreria, però, non è come lei si aspettava. A qualunque ora del giorno e della notte si fanno vivi i fantasmi dei libri. Grazie a loro, Jasmine riuscirà a dare una svolta alla sua vita e ricominciare a sorridere.
La mia recensione: Devo dire la verità, a me questo libro non ha fatto impazzire. L’ho trovato un incrocio tra un Harmony ed un fantasy di basso livello. Diciamo che l’idea di base non è male: una libreria abitata dai fantasmi dei più grandi autori del passato. Beh, è noto a tutti che i fantasmi non appaiono a chiunque ma, da questo libro devo proprio essere fuggiti via. Non è che proprio non ce ne siano ma, occupano un ruolo talmente marginale nell’intera storia da essere quasi superflui. Tutti tranne uno.
Forse, leggendo il frontespizio, le mie aspettative erano altre. Tutto il romanzo ruotava attorno al personaggio di Jasmine, recentemente divorziata e innamorata di un uomo misterioso. Niente autori famosi, niente libri straordinari, solo una libreria un po’ “particolare” che è abitata sì da fantasmi ma che, devono essere troppo timidi per aver un ruolo di rilievo. Mi aspettavo un libro diverso, tutto qui. I libri d’amore non sono il mio genere, ho già dato negli anni passati. Questo, però, non vuol dire che per gli amanti del genere sia un brutto libro. Parla di amore, di speranza. Il linguaggio è molto scorrevole e, a volte, ironico. I personaggi sono ben descritti, alcuni riferimenti ai loro abiti e al loro carattere lasciano poi a lettore la libertà di immaginare il resto. Forse un po’ lento all’inizio, poi prosegue spedito nel raccontare questo nuovo amore di Jasmine che darà una svolta alla sua vita.
Informazioni sull’autore: Anjali Banerjee è nata in India ma è cresciuta prima in Canada e poi in America. Ha scritto vari romanzi sia per adulti che per ragazzi ma La libreria dei nuovi inizi è il suo debutto italiano.
Degno di nota:
Io ormai ho chiesto temporaneo asilo alla solitudine.
Ma i miei piedi non sono piantati né a terra né altrove. Mi sento insicura, effimera. Mi tengo aggrappata al bicchiere d’acqua che si riscalda tra le miei mani, o rischierei di volar via.
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Voto: 5

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